The British Appeal approda al suo secondo articolo, questa volta dedicato alle serie tv, se avete perso il primissimo post di questa rubrica dedicato ai Villain, cliccate quì!
Con la moltitudine di serie tv all’attivo oggi, è normale fare la distinzione tra quelle di qualità e quelle spazzatura, per quanto mi riguarda, sebbene ci siano molte serie tv d’oltre oceano veramente ben fatte, voglio soffermarmi sulle british, ma senza cadere nel classico scontro USA Vs UK, anche se in proporzione…bè non c’è storia!
Ecco una manciata di serie tv degne di nota
Se non avete mai iniziato Dr. Who è il momento di farlo, per me è stato ed è una droga, oltre ad essere l’unica serie tv che ho rivisto dall’inizio (del nuovo ciclo) da capo. Non a caso è la serie tv britannica per antonomasia, andando in onda da più di 50 anni, anche la regina ne è fan, se è così evidentemente ci sarà un motivo no? 12 dottori, ehm 13, per altrettanti archi narrativi, ci regalano avventure dal 1963 sulla BBC…non adatta ai deboli di cuore.
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The Fall
Thriller, molto ben fatto con risvolti inaspettati, The Fall con Gillian Anderson un Jamie Dornan molto nella parte, un personaggio che gli si addice benissimo, dove riesce ad essere misterioso, pazzo e affascinante. La storia è ambientata nell’Irlanda del nord e lascia col suo aspetto dark british, un alone di malinconia ad ogni puntata. Spiazzante e audace è un prodotto compatto e per niente prolisso, visti i suoi 5 episodi per la prima stagione e 6 per la seconda, facendo risultare così le puntate scorrevoli. Appena rinnovata per una terza stagione lo aspettiamo con ansia.
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Peaky Blinders
Sarebbe stato doveroso dedicargli un unico post, chissà più avanti se ci sarà modo…Cillian Murphy.…serve altro? Lui protagonista indiscusso è il capo di una banda criminale a Birmingham. Citiamo anche Sam Neil va, solo perchè dopo Jurassick Park avrà sempre una particina nel mio cuore! Ogni puntata si contraddistingue da una fotografia e colonna sonora impeccapile, lasciandoti inoltre di volta in volta con l’amaro in bocca, coinvolgente.
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Broadchurch
Prima stagione nettamente superiore della seconda, fondamentalmente è un giallo cittadino, ma quì si arriva anche a sospettare del pesce rosso! Ammirevoli perfomance di tutti gli attori tra cui figura anche David Tennant, il decimo dottore. Olivia Colman (Ellie Miller) tanto perfetta da essere nominata agli Emmy per questo ruolo! Chapeu! Se cercate tanto tanto pathos, sentimento e agonia questo è lo show che fa per voi…hanno provato a farne anche il remake americano (Gracepoint) mantenendo la stessa storia, le stesse inquadrature e gli stessi dialoghi, risutlato? Ovviamente cancellato, che senso ha riguardare la stessa storia presentata con un prodotto nettamente inferiore? Nessuna appunto.
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Sherlock
Che dire su Sherlock? 9 episodi in 6 anni… è la maledizione e la tortura di ogni fan, purtroppo ci vuole taaaaanta pazienza. Posticipato più volte per i vari impegni degli attori e sceneggiatori (Benedict Cumberbatch per le riprese di Into Darkness e The imitation game, Martin Freeman con Lo Hobbit, e Steven Moffat con la sceneggiatura di Doctor Who) ma vale assolutamente la pena aspettare. prossimo episodio? Natale.
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Penny dreadful
Horror british con all’attivo nella gang, il dottor Frankenstein e i suoi 2 mostri (yes 2), un licantropo, Dracula, Van Helsing, Demoni, Streghe e Billie Piper, il tutto nella Londra gotica e vittoriana. Si parte con suspance e tensione per poi approfondire ogni personaggio, ognuno con un background diverso e degno di essere raccontato. Nel cast abbiamo la sempre magnifica e inquietante Eva Green insieme ad altri volti noti del cinema come Timothy Dalton e Josh Hartnet.
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The Hollown Crown
Ahhh quì arriva il bello, sono solo 4 puntate, parliamo di una miniserie ma con un cast tutto d’eccezione, Tom Hiddleston, Jeremy Irons e Ben Wishaw, che interpretano a loro volta Henry V, Henry IV e Riccardo II. Un adattamento televisivo quasi teatrale, bè si per forza, i dialoghi sono presi pari pari dalle opere di Shakespeare. Uscito in occasione delle olimpiadi di Londra è un prodotto di tutto rispetto va assolutamente visto.
Ma se davvero si cerca una serie inglese che parli degli inglesi in inghilterra niente di più adatto di This is England.
Vale la pensa fare chiarezza, perchè non molti sanno che prima di iniziare la visione, c’è da vedere l’omonimo film da cui poi è nata l’idea della continuazione in 3 miniserie ambientate durante il periodo natalizio degli anni 1986, 1988, 1990. Si parlava di un’ipotetica quarta stagione ma le speranza vanno ormai perdendosi… Trampolino di lancio di Joseph Gilgun (Misfits), e Micheal Socha (Being human, Alice in wonderland e Once Upon a Time), ci mostra la vita dei sobborghi delle strade inglesi, rifacendoci vivere i momenti storici di quegli anni. Come recita il titolo, questa è l’Inghilterra, nuda e cruda, ed è impressionante la veridicità con cui ce la mostra, con una cura per i particolari che va dall’arredo delle case, alla musica e alla moda del momento.
Come di consuetudine chiudiamo con l’angolino retrò, è lui il più famoso di sempre, il più amato e odiato, ha fatto la storia della tv in UK e non solo, è lui, è Mr. Bean.
Ma mettiamolo da parte per ora, perchè ne abbiamo tante altre ancora da citare, come la longeva Downtown Abbey, Merlin, Misfits, Being human, Love/hate, Pilars of heart, Torchwood, The Musketeers, Skins…e tante che ci aspettano nel futuro, se questi sono i presupposti io sicuramente le aspetto con occhi ben attenti!
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